“Heroines” la
mostra di George Woodman alla Galleria Alessandro Bagnai nel Palazzo Ricasoli
di Firenze, è un gioco continuo fra dentro e fuori, di sovrapposizioni d’immagini
e un insistente richiamo a opere classiche che ritraggono figure femminili. Le
foto sovrapposte alle volte diventano parti del corpo della modella e la trasformano.
Unendo la carne al marmo, l’antico al contemporaneo Woodman gioca con le linee
e le morbidezze. Il suo passato di pittore si ritrova nelle foto con pennellate
di colore o sgocciolature dell’acido, effetto del fissare al muro la carta
fotografica per stampare alcune grandi foto. Woodman ritrova l'arte antica
attraverso il corpo nudo della giovane donna ritratta affiancato a dipinti o
sculture di epoche passate. La sua modella segue percorsi non convenzionali, in
fuga dalla posa semplice e scontata incarna l’heroina moderna protettrice degli
uomini e in modo particolare della loro essenza. Nella Principessa Cowboy Fiorentina –
2012 si fa presenza, appare tra le fughe prospettiche delle porte,
passeggia nel suo palazzo, Principessa in
palazzo – 2012, che è anche la galleria e nella galleria, In galleria, che è anche il suo palazzo. La giovane modella è la principessa e
l’esserci delle modelle che l’hanno preceduta. Lei, che vive nel presente e nel
passato, è principessa e modella, passa dalla porta come una dea, Principessa passa per la porta, e la nostra
visione si fa incanto, essa diviene, altresì, esistenza di vissuti passati. La
modella principessa esiste non perché vive nel tempo o in una storia esterna ma
perché è l’essenza dell’esserci cioè esiste nelle dimensioni temporali del
passato, presente e futuro. La sua figura spiega la comprensione dell’essere
che si manifesta nel tempo oltrepassando spazi interni ed esterni come nel Il Fregio: museo dentro e museo fuori – 1998 che ci accoglie in una sala della galleria ricordandoci
l’imponenza dell’architettura classica ma anche la sua umanità raffigurata dall’alternanza
della modella a parti di sculture classiche.
La vista della Principessa
and Scala ci evoca la Madonna della scala
del giovane Michelangelo alla Casa Buonarroti. Nella bella Annunciation – 2005 il
sacro e il profano si armonizzano con la consapevolezza che tutte le donne sono
Madonne e nella loro vita
possono vivere l’Annunciazione.
In
queste sale è l’uomo George Woodman a esserci, a esistere nella sua dimensione
temporale di pittore del passato e fotografo del presente che già ha in sé il
futuro. In queste sale c’è il suo vissuto fra New York e la Toscana,
all’Antella, nei pressi di Firenze, dove trascorre il periodo estivo. Per
questo la mostra Heroines, visitabile
fino al 16/2, è il continuo alternarsi e sovrapporsi di passato e presente, di
dimora storica e galleria d’arte, di classico e contemporaneo con la percezione
che esserci ha in sé l’essenza del tempo in tutte le sue declinazioni.
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