Isabella Staino è alla Galleria-Libreria d’Arte Babele con la mostra “Giallo oro e la linea d’ombra” fino al 28 febbraio 2014, insieme il libro di Antonio Tabucchi Isabella e l’ombra illustrato dall’artista. Nelle sue opere la morbidezza è resa attraverso la cera e il gesso stesi sulla carta, la superficie è cangiante e delicata, la materia forma lievi spessori creando figure femminili soavi, musicali e liriche. La delicatezza, il sogno e il fiabesco ci vengono incontro, le donne protagoniste delle opere danzano intorno a noi narrandoci storie vere e favole alate, svolazzanti come le stoffe di alcune vesti dipinte. Le donne sono piccoli vagabondi che girano per il mondo donando un'onirica sapienza, sono cantastorie, musici, giocolieri della vita che ci parlano con un linguaggio d’immagini e colori come la piccola Isabella del racconto. Le parole di Tabucchi, che già sono colore e sensibilità, prendono corpo, dopo dieci anni, con le illustrazioni di Isabella, il libro è uscito il 23 settembre 2013 per i settant’anni dello scrittore morto nel 2012, qui sono esposte le tavole originali. Isabella Staino pensa a colori anche da adulta e con essi ci parla di viaggi, di attimi di vita reale, le giovani donne hanno l’aurea colorata che si propaga come un'onda investendoci di sensibilità e disponendoci a sentire profondamente per comprendere una realtà interiore di ognuno di noi dove non esiste la fretta, il tempo si dilata e il silenzio permette alle immagini di affiorare alla mente. Siamo come il Piccolo Principe, in questo viaggio tutto è rivelazione e gli incontri sono emozioni in un gioco sfumato sempre in bilico tra realtà e fantasia dove anche il mondo reale è permeato di dolcezza e fascino. Le donne hanno una fragilità che le rende fascinose e sensuali, ma la loro forza sta proprio nel loro essere sinuoso, spiriti liberi che vivono la loro vita assaporando i piccoli piaceri quotidiani. I colori, la flessuosità delle figure e gli spazi che le circondano ricordano le stampe giapponesi e l’arte islamica. Il mondo di Isabella si schiude davanti ai nostri occhi con grazia e ci permette di entrare in punta di piedi nel suo immaginario e nella sua vita reale. In tutto questo giallo oro c’è una linea d’ombra, il colore terra d’ombra, ciò che permette di integrare l’ombra alla luce, la malinconia alla gioia e il giallo alla terra per avere equilibrio e continuità della vita.
I dipinti sono molto belli, poi quando si parla di Tabucchi...
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