sabato 26 gennaio 2013

Le stanze scritte di Adriano Bimbi e Ivo Guasti


"sembriamo alberi nel vento
immobili a sfidare la tempesta
salvati dalla volontà d'esistere" da Possibile indefinito – 2011 – di Ivo Guasti

Il Palazzo Pretorio di Barberino di Mugello custodisce gli alberi, opere grafiche di Adriano Bimbi, accostati alle terzine dell’amico e poeta Ivo Guasti a formare la bella mostra “Le stanze scritte”.
Gli alberi di Bimbi e le terzine di Guasti ci parlano dell’amore per questa terra e della sua gente che ha volontà di esistere. I disegni di Bimbi spaziano da alberi solitari, a scorci di boschi, da strade che ricordano i campi del Mugello, da edifici produttivi a case di campagna; un lampo di memoria ci ricorda i dipinti degli angoli cittadini di Ottone Rosai.
Il 10 settembre 2010 i bei disegni di Bimbi a carboncino, pastosi, densi, carichi di emozioni hanno fatto da collante all’inaugurazione del restauro del Palazzo Pretorio di Barberino di Mugello fatto da ARCABI Studio di Architettura di Firenze, alla presentazione del catalogo “L’arte nelle piazze e nei palazzi del Mugello” edito da Il Vicolo e all’apertura della mostra grafica di Adriano Bimbi “Le stanze scritte”.
Il poeta Ivo Guasti è stato chiamato dall’amico Adriano ad accompagnare con la sua scrittura poetica il catalogo in presentazione. Sentirlo declamare le sue liriche, dal suo ultimo libro “Possibile indefinito, 2011” con la sua voce calda ed intonata, accompagnata dalla musica di due chitarristi, è stato commovente, ci ha portato a percorrere gli spazi dei disegni di Bimbi, immersi nella campagna del Mugello, molto spesso nebbiosa, umida, coltivata a grano, a tabacco, ad erba, pianura estesa a ridosso dell’Appennino. Una natura aspra e spesso avara, oggi ingentilita dal tocco femminile delle placide acque del Lago di Bilancino.
Come ha avuto ancora modo di dire il Prof. Cordoni, nella sala gremita del “nuovo” Palazzo Pretorio, il 10 settembre a Barberino si sono incontrate le arti: la scultura, la poesia, l’architettura, la musica: i disegni di Bimbi sono stati proprio il legante, l’elemento trasversale.
L’apertura di questa mostra fa parte de “L’arte nelle piazze e nei palazzi del Mugello” inaugurata lo scorso 4 agosto nel cortile del Palazzo dei Vicari a Scarperia con l’altra esposizione intitolata “Promenade”. Con quelle opere scultoree disseminate sul territorio, Bimbi “ha omaggiato” questa terra e ci ha invitato a fare una rilassante “Promenade” per il Mugello, lasciandosi alle spalle la canicola della città.
Con “Le stanze scritte” l’artista ci invita a tornare all’interno del Palazzo per una riflessione sulla natura, sul paesaggio, sull’uomo, in una parola sul genius loci del Mugello.


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