L’insostenibile leggerezza dell’essere di MilanKundera
- ARIA art gallery di Firenze presenta “Unfolding”
dell’artista Alyssia Lazin. Le bellissime foto di Lazin sono Unfolding – Apertura all’insostenibile leggerezza dell’essere
perché l’artista con leggerezza e grazia ci porta oltre la realtà, fino all’anima
del mondo. La mostra è un viaggio nei tessuti, nei tulle, dentro orditi e trame
fino a scoprirne l’essenza, la sensualità, la passione e l’eleganza. In questa
esposizione si sente e si entra nel respiro delle stoffe oltre la loro
esteriorità e al loro uso quotidiano. E’ la necessità di esserci ora, di cogliere le antifone,
di non perdersi nulla, di andare a fondo nella vita. Sole e Luna www.lazinphotography.coms’incontrano nelle
sale della galleria, i loro colori, esaltati, risvegliano i nostri sensi per muoversi
di là della realtà. La luce solare di Flamenco
Passion – 2012 ci avviluppa in una sana e vitale sensualità, i colori caldi
ci invitano al movimento, mentre l’atmosfera notturna della luce lunare bianca/azzurra,
ci avvolge in un intimo Blue Embrace –
2011 dandoci la sensazione di essere in fondo al mare. Fondali marini si
dischiudono ai nostri occhi: spugne, alghe variopinte, fiori di mare,
pesciolini dalle mille sfumature. Opere intimiste che ci accompagnano al raccoglimento
e all’intimità per vivere dentro le cellule dei tessuti in una sorta di simbiosi
momentanea: Eye Spy scruta
la nostra sorpresa davanti a tutto ciò. Le fotografie di Lazin
colgono l’attimo in cui le stoffe si ripiegano su se stesse a formare riccioli,
rose profumate, boccioli che si schiudono nel blu profondo del mare o nella
notte stellata; guardandoli si entra nella loro essenza e nella loro anima. Intrecci di trame e di orditi
formano tunnel, ragnatele spruzzate di rugiada all’alba To Nirvana fiori che si aprono al sole. I tessuti nelle foto di
Alyssia fioriscono aprendoci a un mondo nuovo e misterioso, fatto di natura,
colori ed emozioni. Sensazioni mai immaginate ci portano dentro la vita delle
stoffe, riusciamo a sentire e vedere quello che non avremo mai notato limitandoci
solo all’apparenza perché ogni realtà, ogni oggetto nasconde e contiene altro, comprende
lo sconosciuto, l’ignoto, il non visto. La luce è ciò che vediamo
quotidianamente dell’oggetto l’ombra è ciò che vediamo in questa mostra, la
bellezza della de contestualizzazione del soggetto fotografico. L’artista
libera le parti celate dei tessuti che si moltiplicano a formare Unfolding giardini fioriti, bocci
odorosi, abissi marini. Con queste opere l’artista ha il potere di ricondurci all’elemento
acqua cioè all’origine della vita. Le foto di Alyssia Lazin sono
visibili fino al 17 novembre 2012.
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